QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 4 settembre, il Programma dell’Onu per l’ambiente (UNEP) ha rilasciato la “bozza zero” del “Trattato internazionale vincolante per porre fine all'inquinamento da rifiuti di plastica”, in vista dei negoziati internazionali sul tema che si terranno a Nairobi (Kenya) a novembre 2023.
Nel marzo 2022, in occasione della ripresa della quinta sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente, era stata adottata una risoluzione sottoscritta da 175 Paesi del mondo che richiedeva al Direttore Esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) di convocare un Comitato di Negoziazione Intergovernativo (INC) per sviluppare uno strumento che, con un approccio globale, affrontasse l'intero ciclo di vita della plastica, compresa la sua produzione, progettazione e smaltimento.
Il Comitato ha iniziato i suoi lavori nella seconda metà del 2022 e si è riunito due volte (a Punta del Este, in Uruguay, dal 28 novembre al 2 dicembre 2022, e Parigi dal 29 maggio al 2 giugno 2023). La pubblicazione della “bozza zero”, predisposta durante i primi due incontri, è il primo passo verso la stesura finale del “Trattato” e la base di partenza della discussione che avverrà in occasione della terza sessione prevista dal 13 al 19 novembre 2023 a Nairobi.
Il documento affronta varie tematiche correlate alla plastica, la “Parte I” raccoglie gli obiettivi del “Trattato” lasciando dei margini per le preoccupazioni che i rappresentanti dei Paesi potrebbero voler includere, ma che non sono stati discussi nella precedente sessione, mentre nella “Parte II” è approfondito il ciclo di vita della plastica e dei prodotti di plastica, anche attraverso approcci basati sull’efficienza delle risorse e sull’economia circolare e presenta opzioni che mirano a promuovere collettivamente la produzione e il consumo sostenibili di plastica attraverso la progettazione del prodotto e una gestione dei rifiuti rispettosa dell’ambiente. Infine, la terza e la quarta Parte delineano diverse opzioni di misure volte ad affrontare collettivamente l’attuazione del Trattato.