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2025-04-23 03:05

RED III: raggiunto l’accordo sulla direttiva

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 16 giugno il Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell'Unione europea, che costituisce il principale organo preparatorio del Consiglio, ossia esamina previamente tutti i punti da includere nell'ordine del giorno del Consiglio) ha esaminato e raggiunto un accordo sulla nuova direttiva rinnovabili, la Red III, superando lo stallo con una concessione sulle richieste su idrogeno e nucleare.

L’iter del provvedimento si era interrotto lo scorso marzo, in seguito al primo accordo raggiunto da Parlamento e Consiglio dell’UE, perché una coalizione di Paesi guidati dalla Francia faceva pressioni per introdurre un esplicito riconoscimento del ruolo dell’idrogeno prodotto con energia nucleare nel percorso di decarbonizzazione, tentativo frenato da un altro gruppo di Paesi con capofila la Germania. Un altro aspetto messo in discussione dalla Francia era l’obbligo e le tempistiche troppo stringenti per la sostituzione dell’idrogeno grigio con la variante green negli impianti di produzione di ammonica.

Il compromesso è stato raggiunto grazie alla proposta, formulata dalla presidenza di turno svedese per sbloccare la trattativa, di aggiungere una premessa al provvedimento sull'utilizzo di idrogeno da nucleare nella produzione di ammoniaca. Inoltre, riporta Euractiv, la Commissione ha fatto aggiungere una dichiarazione con cui “riconosce che altre fonti di energia non fossili, diverse dalle rinnovabili, contribuiranno a far raggiungere la neutralità climatica al 2050 agli Stati membri che decidano di utilizzare queste fonti di energia”.

Prima della pubblicazione in Gazzetta e della successiva entrata in vigore, la Direttiva, che è uno degli ultimi provvedimenti da finalizzare del pacchetto Fit for 55, ha bisogno solo del via libera del Parlamento europeo.