Oggi:

2024-03-29 07:14

Emissioni industriali: l’ok della Commissione ambiente UE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 24 maggio scorso la Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha adottato, con 55 voti favorevoli, 26 contrari e 6 astenuti, la sua posizione sulla proposta di modifica della Direttiva UE sulle emissioni industriali (IED) che stabilisce norme sulla prevenzione e il controllo dell'inquinamento da emissioni nell'aria, nell'acqua e nel suolo dei grandi impianti agroindustriali. La nuova direttiva introduce obblighi per i Paesi membri di ridurre i limiti di emissione sulla base delle migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques, BAT) al momento della revisione delle autorizzazioni o della definizione di nuove condizioni per l'autorizzazione.

Gli eurodeputati hanno sostenuto la proposta della Commissione di estendere l'IED agli impianti dell'industria estrattiva (miniere), ai grandi impianti che producono batterie (ad eccezione degli impianti che assemblano esclusivamente moduli batteria e pacchi batteria) e all'allevamento di bovini con 300 e più unità di bestiame, nonché ad allevamenti di suini e pollame con più di 200 unità (per le aziende che allevano più di un tipo di questi animali il limite dovrebbe essere di 250 unità).

I deputati hanno inoltre votato un Regolamento (78 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti) per aumentare la trasparenza, la partecipazione pubblica e l'accesso alla giustizia in relazione all'autorizzazione, al funzionamento e al controllo degli impianti regolamentati. Il Registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti verrebbe trasformato in un Portale delle emissioni industriali (Industrial Emissions Portal) dell'UE attraverso il quale i cittadini possano accedere ai dati su tutte le autorizzazioni e sulle attività inquinanti locali.

Il Parlamento dovrebbe approvare la proposta durante la sessione plenaria del luglio 2023, dopo potranno iniziare i negoziati con il Consiglio sulla legislazione finale.