È stato approvato l’11 aprile dal Consiglio dei ministri e successivamente pubblicato dal Ministero dell'Economia il Documento di economia e finanza (DEF).

Il DEF è composto da tre sezioni: il Programma di stabilità (PS), previsto dall’art. 3 del Regolamento (CE) N. 1466/97, che fornisce un quadro macroeconomico dello stato, gli obiettivi di finanza pubblica per gli anni successivi e le strategie di bilancio per raggiungerli; le Analisi e tendenze della finanza pubblica (con relativo allegato) che riportano i risultati e le previsioni dei principali settori di spesa, del conto di cassa del settore pubblico e del bilancio statale, oltre alla programmazione delle risorse destinate alla coesione territoriale; il Programma nazionale di riforma (PNR, con Appendici 1 e 2), che contiene l’aggiornamento delle strategie di riforma in relazione al periodo storico-economico in corso da presentare all’UE.

Il DEF delinea i tre principali obiettivi programmatici: il superamento graduale delle misure straordinarie di politica fiscale attuate negli scorsi tre anni e l’individuazione di nuovi interventi a sostegno dei soggetti più vulnerabili e per il rilancio dell’economia; la riduzione graduale, ma in misura sostenuta nel tempo, del deficit e del debito della pubblica amministrazione in rapporto al prodotto interno lordo (PIL);  il sostegno alla ripresa dell’economia italiana, volto a conseguire tassi di crescita del PIL e del benessere economico dei cittadini più elevati di quelli registrati nei due decenni scorsi.

Questi obiettivi saranno conseguiti, secondo le proiezioni del documento, attraverso nuove misure fiscali e con l’aiuto degli investimenti e delle riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).