QUEL CHE C'È DA SAPERE
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio la Legge 24 febbraio 2023, n. 14 di conversione, con modificazioni, del Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, il cosiddetto DL Milleproroghe.
Tra i contenuti del provvedimento, si segnalano: proroga dei termini per l'adozione del testo unico sulle autorizzazioni degli impianti rinnovabili previsto dalla legge Concorrenza; proroga dei termini per la revisione dei criteri del DM end of waste per i rifiuti derivanti dalle attività di costruzione e demolizione e gli altri rifiuti inerti di origine minerale, sottoposti a operazioni di recupero; fissato il termine del 30 giugno 2023 entro il quale i responsabili di piccoli impianti fotovoltaici (>10kW), entrati in esercizio dal 2006 al 2012, possono comunicare al GSE la scelta di partecipare a un sistema collettivo per lo smaltimento dei relativi materiali; limite del 31 dicembre 2023 per godere del regime derogatorio (transitorio) previsto dal DL Enegia concesso ai cementifici per lo svolgimento delle operazioni di recupero di rifiuti “R1” (utilizzo come combustibile o come altro mezzo per produrre energia); esteso al 30 giugno il divieto di modifica unilaterale dei contratti di fornitura di luce e gas; fissato al 31 dicembre 2023 il limite di tempo per inserire gli impianti di produzione di idrogeno da biomasse tra quelli incentivati dal DM Biometano; proroga al 2023 e al 2024 agli incentivi per l'installazione di colonnine di ricarica domestiche di cui al Dpcm 4 agosto 2022, spostando su questa misura 40 milioni di euro inizialmente destinati all'acquisto di auto elettriche.