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2025-05-15 06:13

In aggiornamento il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici

QUEL CHE C'È DA SAPERE

È stato diffuso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC) nella sua ultima versione aggiornata a dicembre 2022.

Il documento, ora sottoposto a consultazione, secondo la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), sostituirà definitivamente il precedente PNACC che risaliva al 2018 ed era finalizzato all’attuazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici approvata con Decreto direttoriale n. 86 del 16 giugno 2015.

Il testo è corredato di quattro allegati contenenti, rispettivamente: le metodologie per la definizione di strategie e piani regionali (Allegato I) e locali (Allegato II), un'analisi degli impatti e delle vulnerabilità settoriali (Allegato III) e un Database delle azioni (Allegato IV).

L’obiettivo del Piano, spiega il MASE in una nota, “è fornire un quadro di indirizzo nazionale per implementare azioni volte a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici, nonché trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche”.

Il testo, conclusa la procedura di VAS, andrà all’approvazione definitiva con decreto del Ministro. Si procederà poi all'insediamento dell’Osservatorio Nazionale, che dovrà garantire l’immediata operatività del Piano attraverso l'individuazione delle azioni di adattamento nei diversi settori. L’Osservatorio definirà le priorità, individuerà i soggetti interessati e le fonti di finanziamento, oltre che le misure per rimuovere gli ostacoli all’adattamento. I risultati di questa attività potranno convergere in piani settoriali o intersettoriali, nei quali saranno delineati gli interventi da attuare.