QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 30 maggio il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto di costituzione del Centro per l'innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità (Cismi), previsto dal Decreto-Legge 10 settembre 2021, n. 121.
Il nuovo organismo è una struttura di missione composta da venti unità, tra ricercatori e tecnologi, che integrerà il sistema di governance per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Complementare (PNC) e che supporterà le Direzioni per la definizione di scenari utili alle scelte di policy. Il Centro promuove e realizza attività di studio, ricerca e sviluppo nel settore della sostenibilità delle infrastrutture e della mobilità, dell’innovazione tecnologica, organizzativa e dei materiali e avvia anche specifiche attività formative all’interno del Ministero e nelle altre Pubbliche amministrazioni, anche locali.
Il Cismi è diviso in quattro unità organizzative dedicate rispettivamente allo sviluppo della modellistica e dei sistemi informativi per la programmazione e la valutazione delle politiche, alla valutazione tecnologica e strategica delle buone pratiche nazionali e internazionali e sperimentazioni sul territorio, all'analisi di tematiche di carattere tecnico, tecnologico e organizzativo rilevanti per le infrastrutture, comprese quelle idriche e sociali e alla conduzione di studi di economia comportamentale.
Lo stesso decreto istituisce il Comitato Scientifico per l’innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità, composto da dieci unità individuate tra esponenti del mondo scientifico, accademico, culturale e della società civile, con il compito di fornire pareri e proposte sul piano triennale di attività del Cismi.