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2025-03-24 01:37

REPower EU: il piano europeo per l’indipendenza dal gas russo

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Lo scorso 8 marzo, alla luce dell'invasione russa dell'Ucraina, la Commissione europea ha proposto lo schema di un piano per rendere, prima del 2030, l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi, a cominciare dal gas. La Comunicazione REPowerEU contiene proposte che mirano a ridurre la domanda dell'UE di gas russo di due terzi entro la fine dell'anno e ad aumentare la resilienza del sistema energetico europeo, basandosi su due pilastri: la diversificazione nell'approvvigionamento di gas e un’accelerazione nella riduzione dell’uso di combustibili fossili. Per raggiungere il primo obiettivo la Commissione propone di aumentare le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) e da gasdotti di fornitori non russi, produrre e importare maggiori volumi di biometano e idrogeno rinnovabile; per ridurre l’uso di combustibili fossili nelle case, edifici, industria e sistema elettrico, occorre aumentare l'efficienza energetica, le energie rinnovabili e l'elettrificazione.

Nella strategia REPowerEU si inseriscono la proposta di Regolamento sugli stoccaggi di gas del 23 marzo scorso, la Comunicazione che allenta le regole sugli aiuti di Stato e la Comunicazione con cui si propone agli Stati membri un elenco di misure per calmierare il caro energia entrambe del 24 marzo.

La proposta di Regolamento modifica il regolamento (EU) 2017/1938 sulla sicurezza della fornitura di gas, abroga i regolamenti (EU) 994/2010 e (EC) 1775/2005 e prevede, tra le altre cose, che gli Stati membri assicurino il riempimento all’80% degli stoccaggi posti sul proprio territorio entro il primo novembre del 2022, e al 90% entro il primo novembre di ogni anno a partire dal 2023.