QUEL CHE C'È DA SAPERE
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio il Decreto 14 gennaio 2022 del Ministero della Transizione Ecologica che recepisce la Direttiva 2020/367 dell’Unione europea riguardante la definizione di metodi di determinazione degli effetti nocivi del rumore ambientale e la Direttiva delegata (UE) 2021/1226 riguardante i metodi comuni di determinazione del rumore.
Il DM sostituisce gli allegati 2 e 3 al Decreto legislativo 194/2005 relativi rispettivamente ai “Metodi di determinazione dei descrittori acustici” e ai “Metodi di determinazione degli effetti nocivi”.
Le modifiche stabiliscono una metodologia aggiornata per determinare i rumori, con nuove formule per calcolare la propagazione del rumore, adeguamenti sui calcoli del rumore prodotto dal traffico veicolare, ferroviario, degli aeromobili e dall’attività industriale.
Sono, inoltre, prese in considerazione e modificate, ai fini della determinazione degli effetti nocivi, la cardiopatia ischemica, il fastidio forte e i disturbi gravi del sonno precisando, sulla base degli orientamenti dell’Organizzazione mondiale della sanità, il rapporto tra queste patologie e il rumore del traffico ferroviario, degli aeromobili e veicolare.