QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 26 Novembre il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, hanno firmato al Quirinale il “Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata”.
Tra i temi del Trattato ci sono anche la lotta al cambiamento climatico e l’energia. L’articolo 6 del trattato prevede infatti l’impegno da parte dei due paesi per “l’integrazione della protezione del clima in tutte le politiche”, per “accelerare l’azione a favore dell’adattamento al cambiamento climatico” e per “la de-carbonizzazione in tutti i settori appropriati, in particolare sviluppando le energie rinnovabili e promuovendo l’efficienza energetica”.
Il Programma di lavoro allegato al trattato precisa le assi e i progetti di cooperazione che i due Paesi intendono attuare in applicazione dei principi posti dal Trattato. Tra le azioni chiave in materia di clima, biodiversità e transizione ecologica, Italia e Francia si impegnano a “incoraggiare gli Stati membri dell'Unione Europea ad aumentare la loro ambizione in materia di clima”, a “sostenere l'applicazione del Green Deal europeo, e in particolare un rafforzamento del mercato del carbonio europeo (Ets)”, a “stimolare la cooperazione in materia di ricerca e sviluppo e in materia industriale per soluzioni energetiche sostenibili, pulite e sicure” ed a “sostenere gli obiettivi ambiziosi e l’applicazione della strategia europea per la biodiversità”.