QUEL CHE C’È DA SAPERE
Il 27 aprile, la maggioranza dei rappresentanti degli Stati membri dell’Ue, tra cui l’Italia, riuniti nel Comitato permanente su piante, animali, cibi e mangimi (Paff), ha dato il via libera alla proposta della Commissione europea di vietare tutti gli usi esterni di tre insetticidi neonicotinoidi - clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan – ritenuti i più dannosi per le api. L’utilizzo dei tre pesticidi sarà permesso solo nelle serre permanenti dove non è previsto alcun contatto con le api. Nelle prossime settimane la Commissione Ue pubblicherà i nuovi regolamenti per ciascuno di questi insetticidi, che entreranno in vigore dopo sei mesi e quindi verso la fine dell’anno.
Nel 2013, dopo un valutazione del rischio effettuata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), l’Ue aveva deciso severe restrizioni all’utilizzo dei tre pesticidi neonicotinoidi, che però non coprivano tutti gli impieghi e tutte le colture, consentendo, ad esempio, l’applicazione spray nei frutteti dopo la fioritura. Lo scorso 28 febbraio, l’Efsa aveva aggiornato le proprie valutazioni del rischio relative ai tre neonicotinoidi, confermando che maggior parte dei modi in cui vengono usati rappresenta un rischio per le api selvatiche e quelle mellifere.