QUEL CHE C'È DA SAPERE
Secondo una nuova ricerca del team scientifico del Global Carbon Project (fondato nel 2021, è un'iniziativa di ricerca internazionale volta a studiare e monitorare i cicli globali dei gas serra, per supportare le politiche climatiche) le emissioni globali di carbonio da combustibili fossili hanno raggiunto un nuovo record nel 2024.
Il Global Carbon Budget 2024, prodotto da un team internazionale di oltre 120 scienziati (pubblicato sulla rivista “Earth System Science Data” il 13 novembre come pre-print e successivamente come articolo sottoposto a revisione paritaria) prevede per il 2024 che le emissioni di anidride carbonica (CO2) da combustibili fossili raggiungano 37,4 miliardi di tonnellate, con un aumento dello 0,8% rispetto al 2023. Considerando anche le emissioni derivanti dagli usi del suolo, il totale globale si attesterà a 41,6 miliardi di tonnellate, con un aumento del 2,5% rispetto all'anno precedente.
Il rapporto prevede che l'incremento più significativo tra le fonti di emissioni riguardi il gas (+2,4%), seguito da petrolio (+0,9%) e carbone (+0,2%), che contribuiscono rispettivamente al 21%, 32% e 41% delle emissioni da fonti fossili.
A livello geografico, le emissioni della Cina, che rappresentano il 32% del totale globale, dovrebbero registrare un lieve aumento dello 0,2% nel 2024, sebbene esista la possibilità di una riduzione. Negli Stati Uniti, che contribuiscono al 13% delle emissioni, si prevede una diminuzione dello 0,6%. Le emissioni dell'India, pari all'8% del totale, sono previste in forte crescita (+4,6%), mentre per l'Unione Europea, che rappresenta il 7% delle emissioni, è previsto un calo del 3,8%. Per le emissioni del resto del mondo, che contribuisce al 38%, è previsto un aumento dell'1,1%. Le emissioni provenienti dal trasporto internazionale, incluse navi e aerei, dovrebbero aumentare notevolmente (+7,8%), ma rimanendo inferiori rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019 (-3,5%).
Secondo le stime del rapporto, globalmente, le emissioni da cambiamento di uso del suolo (come la deforestazione) sono diminuite del 20% nell'ultimo decennio, ma sono destinate ad aumentare nel 2024. La rimozione permanente di CO2 tramite riforestazione sta compensando circa la metà delle emissioni permanenti da deforestazione, mentre i livelli attuali di rimozione della CO2 basata su tecnologie rappresentano solo circa un milionesimo della CO2 emessa dai combustibili fossili.
Il rapporto sottolinea che, al ritmo attuale, esiste una probabilità del 50% che l'aumento delle temperature superi 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali nei prossimi sei anni. Gli studiosi osservano inoltre che non ci sono segni evidenti che indichino il raggiungimento del picco delle emissioni di CO2 da combustibili fossili.