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2024-09-08 22:04

Direttiva emissioni industriali: accordo tra Parlamento e Consiglio UE

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 29 novembre il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulla revisione della Direttiva sulle emissioni industriali (IED) e sul regolamento relativo alla creazione di un portale delle emissioni industriali. L'accordo dovrà ora essere adottato formalmente da parte di entrambe le istituzioni.

La Direttiva sulle emissioni industriali, la cui revisione era stata proposta dalla Commissione ad aprile 2022, regolamenta l'inquinamento causato dagli impianti industriali e dalle aziende zootecniche per allevamenti intensivi, come l'inquinamento da ossido di azoto, ammoniaca, mercurio, metano e anidride carbonica.

Le nuove norme, spiega una nota del Consiglio, mirano a ridurre ulteriormente le emissioni e a migliorare la comunicazione dei dati ambientali. Inoltre, con l'accordo entrano nell’ambito di applicazione della Direttiva anche le attività minerarie, inclusi l'estrazione e il trattamento di minerali non energetici prodotti su scala industriale, come il ferro, il rame, l'oro, il nichel e il platino.

L’accordo, inoltre, introduce il concetto di valori limite di prestazione ambientale, stabiliti dalle autorità competenti nell'autorizzazione relativa alla creazione e al funzionamento delle installazioni. Gli intervalli di valori limite di prestazione ambientale saranno vincolanti per tutte le risorse energetiche, esclusa l'acqua, per la quale gli obiettivi dovranno essere fissati dalle autorità competenti.

Parlamento e Consiglio hanno convenuto sulla necessità di migliorare l’accesso del pubblico alle informazioni e la sua partecipazione ai processi decisionali in materia ambientale raggiungendo un accordo sulla proposta relativa alla creazione di un nuovo portale informativo. Il nuovo portale conterrà i dati relativi all'uso dell'acqua, dell'energia e delle materie prime essenziali da parte delle installazioni interessate con lo scopo di per monitorare i progressi compiuti verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse.