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2024-11-05 08:30

Tecnologie energetiche: dalla Commissione il nuovo SET Plan

QUEL CHE C'È DA SAPERE

Il 20 ottobre la Commissione europea ha approvato la comunicazione (COM(2023) 634 final) per la revisione del piano strategico per le tecnologie energetiche (SET Plan). La nuova versione del SET Plan, si legge nel comunicato della Commissione, contribuirà ad armonizzare gli obiettivi strategici del Piano con il Green Deal europeo, REPowerEU e con il Net-Zero Industry Act.

Il SET Plan, istituito nel 2007, ha l’obiettivo generale di fornire una visione, degli obiettivi e un coordinamento comuni per accelerare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie pulite, efficienti e competitive in termini di costi, attraverso il coordinamento e la collaborazione nella ricerca e nell’innovazione sull’energia pulita tra l’industria europea, il mondo accademico e i governi nazionali, e per migliorare la resilienza geopolitica dell’UE e la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.

Con questa revisione la Commissione interverrà nei seguenti ambiti: nuove priorità su questioni trasversali (tra cui la sostenibilità fin dalla progettazione, lo sviluppo delle competenze, la ricerca e l’innovazione, adattate alle esigenze della società, la digitalizzazione e l’accessibilità al mercato); ampliamento dell'ambito tecnologico attuale per comprendere tutte le tecnologie strategiche relative alle energie rinnovabili; focus dedicato all’idrogeno; rafforzamento della cooperazione tra le piattaforme europee di tecnologia e innovazione e le alleanze industriali europee; definizione di una tabella di marcia per i progressi che continueranno a essere monitorati attraverso il sistema informativo del piano SET (SETIS).

L’attuazione delle attività del SET Plan sono state e saranno sostenute dal Clean Energy Transition Partnership (partenariato per la transizione all’energia pulita), un partenariato multilaterale e strategico di programmi nazionali e regionali di ricerca, sviluppo e innovazione cofinanziati da Horizon Europe e dai governi nazionali.

La Commissione, si legge ancora nel comunicato, lavorerà a stretto contatto con i paesi del SET Plan (attualmente tutti gli Stati membri dell'UE, Islanda, Norvegia e Turchia), il gruppo direttivo del piano e altre parti interessate, compresi nuovi attori e task force, se necessario, per sviluppare e realizzare il nuovo misure e obiettivi inclusi nella comunicazione.