QUEL CHE C'È DA SAPERE
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del ministro della Transizione ecologica del 21 ottobre 2022 di “Attuazione dell'investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse” e dell'investimento 3.2 “Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate” della missione 2, componente 2 del PNRR”.
Il decreto ministeriale ripartisce i 500 milioni destinati alla missione 2, componente 2, investimento 3.1, ossia alla produzione di idrogeno in aree dismesse, in 450 milioni per i bandi delle Regioni (la ripartizione regionale è delineata nella tabella contenuta nell’Allegato 1 al Decreto) e 50 milioni per i “progetti bandiera”.
I due miliardi di euro destinati invece alla missione 2, componente 2, investimento 3.2, ossia all'utilizzo di idrogeno nei settori hard-to-abate, sono suddivisi così: un miliardo di euro alle industrie energivore (tra cui siderurgia, raffinazione, chimica, ceramica, carta, vetro e produzione alimentare) che sostituiscono con idrogeno verde almeno il 10% del metano e combustibili fossili usati nei processi produttivi e un miliardo alla sostituzione con idrogeno verde di almeno il 10% del combustibile utilizzato per la produzione di ferro preridotto mediante riduzione diretta del minerale.
Il decreto, oltre a stabilire “le modalità e i criteri generali per la concessione delle agevolazioni previste” per i due investimenti del PNRR, disciplina anche le modalità per il riconoscimento dell'idrogeno verde e dell'idrogeno rinnovabile rimandando per il contenuto di queste definizioni a quanto stabilito dall’art. 3, comma 1, del Decreto del Ministro della Transizione Ecologica 21 settembre 2022.