QUEL CHE C'È DA SAPERE
Il 19 gennaio Eurostat ha pubblicato alcuni dati sull’energia rinnovabile per il 2020 che mostrano il raggiungimento dell’obiettivo del 20% sul consumo finale lordo di energia (la quota è del 22%) posto dalla direttiva 2009/28/EC sulla promozione dell'uso di energia da fonti rinnovabili. Un risultato importante ma su cui ha inciso la diminuzione dei consumi legata alla pandemia.
La stessa direttiva stabiliva anche degli obiettivi a livello di singoli Stati che, per 26 di questi, compresa l’Italia, sono stati raggiunti e talvolta superati.
Tra i Paesi più virtuosi la Svezia (60% dell'energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia), la Finlandia (44%) e la Lettonia (42%), tra i peggiori Malta (11%), Lussemburgo (12%) e Belgio (13%).
L’Italia supera l’obiettivo del 17% previsto e registra il 20,4% di energia da fonti rinnovabili nel 2020; la quota specifica per quanto riguarda l'elettricità è del 38,1%, per la climatizzazione domestica del 19,9% e per i trasporti del 10,7%.