Oggi:

2024-04-19 02:16

Cronologia delle iniziative istituzionali internazionali su ambiente, energia e sviluppo sostenibile

DOPO LA CONFERENZA RIO + 20 (II)

di: 
Sofia Amari

In questa seconda parte dell’analisi sui meccanismi del sistema delle Nazioni Unite di interesse per l’ambiente, viene ricostruita una cronologia degli accadimenti e delle iniziative a livello internazionale dall’ultimo dopoguerra ad oggi, cercando anche di sintetizzare le parole d’ordine e gli obiettivi che hanno caratterizzato ciascun evento. La cronologia mette in luce le lungaggini, le contraddizioni e le posizioni ideologiche che sembrano essere state predominanti rispetto alla definizione di iniziative concrete per la sostenibilità ambientale.

1945

Istituzione della FAO (Food and Agriculture Organization) come agenzia delle Nazioni Unite.

Istituzione dell’UNESCO (United Nations Educational Scientific and Cultural Organization) come agenzia delle Nazioni Unite.

1957

Istituzione dell’IAEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) come agenzia delle Nazioni Unite.

1958

Prime Leggi del Mare di interesse per la protezione dell’ambiente.

1965

Fondazione dell’UNDP (United Nations Development Programme).

1968

Trattato sulla Non-Proliferazione delle Armi Nucleari.

1970

Istituzione dell’EPA (Agenzia per la Protezione Ambientale) degli Stati Uniti.

Avvio della procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) in USA.

1971

Convenzione di Ramsar sulle Zone Umide.

Convenzione UNESCO sulla Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale (WCS).

Avvio del Programma UNESCO Man and Biosphere (riserve di biosfera).

1972

UN Conference on Human Environment

Conferenza ONU sull’Ambiente Umano (Stoccolma)

I principi stabiliti:

- libertà, uguaglianza e diritto ad adeguate condizioni di vita;

- risorse naturali protette, preservate, opportunamente razionalizzate per il beneficio delle generazioni future;

- ruolo della conservazione della natura nei processi economici e legislativi degli stati.

Fondazione dell’UNEP (United Nations Environment Programme)

(il Club di Roma pubblica il rapporto I Limiti dello Sviluppo).

Convenzione sulle Armi Biologiche.

1974

L’OECD (Organizzazione per la Cooperazione e Sviluppo, che riunisce i paesi industrializzati) istituisce la IEA (Agenzia Internazionale per l’Energia.

1975

Convenzione sul Commercio Internazionale di Specie di Flora e Fauna Selvatica in Pericolo (CITES).

1976

Convenzione regionale UNEP (detta di Barcellona) per la Protezione del Mediterraneo dall’Inquinamento.

Gli Amici della Terra avviano la campagna nazionale contro il nucleare in Italia.

Incidente di Seveso con rilascio di diossine.

1979

Convenzione sull’Inquinamento Atmosferico

A livello trans-frontaliero (piogge acide) ma non all’interno dei singoli paesi.

Convenzione di Berna sulla Conservazione della Vita Selvatica Europea e degli Habitat Naturali.

1980

World Conservation Strategy (strategia mondiale per la conservazione) elaborata in sede ONU

Obiettivi:

- mantenimento dei sistemi viventi e processi ecologici essenziali;

- conservazione della diversità genetica;

- utilizzo sostenibile delle specie e ecosistemi.

1983

Convenzione per la Protezione della Fascia d’Ozono

Prima a carattere globale, riguarda l’ozono stratosferico.

L’ONU istituisce la Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo (Commissione Brundtland).

La FAO approva l’IUPGRFA (Impegno Internazionale sulle Risorse Genetiche delle Piante per l’Alimentazione e l’Agricoltura).

Convenzione sulla Conservazione delle Specie Animali Migratorie (CMS).

(Incidente della Exxon Valdez con rilascio di idrocarburi)

1984

(Incidente di Bhopal per il rilascio di metilisocianato)

1986

(Incidente nucleare di Chernobyl)

In Italia viene istituito il Ministero dell’Ambiente

1987

Il Nostro Futuro Comune (Rapporto Brundtland)

Protezione dell’ambiente come presupposto dello sviluppo economico, prima definizione dello sviluppo sostenibile (intergenerazionale)

Protocollo di Montreal per la Riduzione dei Gas CCF dannosi per la fascia di ozono (applicazione della Convenzione del 1983)

1991

La Global Environment Facility (GEF) viene istituita presso la Banca Mondiale per finanziare  progetti su:

- biodiversità;

- cambiamento climatico;

- acque internazionali;

- degrado territoriale;

- strato di ozono;

- inquinanti organici persistenti.

Gli Amici della Terra avviano il referendum sui controlli ambientali.

1992

UN Conference on Environment and Development (UNCED)

Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo         

(Summit della Terra, Rio de Janeiro)

Documenti prodotti:

(non-vincolanti)

Dichiarazione di Rio su Ambiente e Sviluppo;

Agenda 21 (programma d’azione);

-  Principi sulle Foreste (convenzione mancata);

(vincolanti)

-  Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico (FCCC);

Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD);

(per la desertificazione vedi 1994)

Documenti non prodotti:

(raccomandazione come “soft law”)

Carta della Terra.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituisce la Commissione sullo Sviluppo Sostenibile (CSD) come una commissione funzionale che risponde al Consiglio Economico e Sociale dell’ONU.

1993

Istituzione della EEA (Agenzia Europea per l’Ambiente).

Convenzione sulle Armi Chimiche.

1994

Convenzione per la Lotta alla Desertificazione (CCD) e siccità particolarmente in Africa (con Protocollo IV per il Nord Mediterraneo).

Carta delle Città Europee per uno Sviluppo Durevole e Sostenibile.

(Carta di Aalborg), che si impegnano ad azioni positive a livello locale.

In Italia vengono istituite l’Agenzia nazionale e le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente.

1995

Sotto l’egida della Comissione per lo Sviluppo Sostenibile viene istituito il Gruppo intergovernativo di esperti per lo Studio delle Foreste.

1996

Conferenza di Lisbona delle Città Europee (Dalla Carta all’Azione) che si impegnano ad attuare l’Agenda 21.

Convenzione sulla Protezione delle Alpi.

Trattato Comprensivo sulla Messa al Bando dell’Armamento Nucleare (aperto alla firma).

1997

Trattato Europeo di Amsterdam

Art. 2. La Comunità Europea promuoverà … uno sviluppo sostenibile, armonioso e equilibrato delle attività economiche … un alto grado di protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente … solidarietà e coesione sociale e economica …

Protocollo di Kyoto della Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico per il controllo e la riduzione delle emissioni di gas-serra.

La V sessione della Commissione Sviluppo Sostenibile (CSD5) e la XIX Sessione Speciale dell’Assemblea Generale dell’ONU (Rio + 5) discutono a New York delle difficoltà di implementazione delle decisioni di Rio.

2000

Protocollo di Cartagena (sulla Biosicurezza) della Convenzione sulla Diversità Biologica

contribuire ad assicurare un adeguato livello di protezione per il trasferimento, manipolazione e utilizzazione sicura degli organismi viventi modificati risultanti dalla biotecnologia moderna che possano avere effetti negativi sulla … diversità biologica … con particolare attenzione ai movimenti trans-frontalieri.

Direttiva Quadro Europea sulla Protezione e Gestione delle Risorse Idriche.

2001

L’Impegno sulle Risorse Genetiche Vegetali viene trasformato dall’Assemblea Generale della FAO in Trattato Internazionale (ITPGRFA).

Convenzione di Stoccolma sugli Inquinanti Organici Persistenti (POP).

2002

Summit di Johannesburg (Rio + 10), preparato dalla CSD10

Pone l’accento sulle problematiche sociali ed economiche rispetto a quelle ambientali che non sono state affrontate con risultati adeguati (il summit viene influenzato da motivi ideologici e geopolitici).

2004

Quarta Conferenza Europea delle Città Sostenibili (Aalborg +10)

Nuovi impulsi:

aumentare la consapevolezza;

strumenti pratici e flessibili.

La Commissione Europea adotta la comunicazione Verso una strategia tematica sull’ambiente urbano con priorità su:

gestione sostenibile dell’ambiente urbano;

trasporti urbani;

edilizia;

-  progettazione urbana sostenibile.

2006

Piano d’Azione della Commissione Europea per contrastare la perdita di Biodiversità e sostenere i servizi ecosistemici.

2008

Direttiva Europea sull’intero ciclo dei rifiuti.

Direttiva Europea sulla qualità dell’aria.

Direttiva Europea energia e clima (20-20-20).

2010

Protocollo di Nagoya della Convenzione sulla Diversità Biologica per l’Accesso alle Risorse Genetiche e la Condivisione Giusta ed Equa dei Benefici Provenienti dalla loro Utilizzazione.

2012

Rio +20: Conferenza ONU sullo Sviluppo Sostenibile (Rio de Janeiro)

 

(segue una cronologia del futuro)

2013

Ri-negoziazione del Protocollo di Kyoto

Alternative:

impegno per l’implementazione effettiva,

modifica da impegni assoluti a impegni modulabili,

accordi paralleli per gruppi di paesi con approcci diversi (ad es. BRIC),

integrazione in un quadro generale di gestione energetica e delle risorse;

-  cancellazione.

Iniziative per la Città Sostenibile anche sulla scorta dei progetti europei sulle Smart Cities.

2014

Elaborazione dell’Approccio Ecosistemico: La Relazione Uomo-Ambiente.

2020

Integrazione nelle iniziative per uno Sviluppo Sostenibile dell’approccio di difesa dei consumatori.

2022

Rio +30 ?