QUEL CHE C’È DA SAPERE
La nuova Commissione avrà tre vicepresidenti esecutivi che avranno una doppia funzione: saranno nel contempo commissari e vicepresidenti responsabili di uno dei tre temi centrali dell'agenda della Presidente Ursula von der Leyen. Il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans coordinerà le attività per il Green Deal europeo. Gestirà inoltre la politica di Azione per il clima, con il sostegno della direzione generale per l'Azione per il clima. Timmermans è vicepresidente uscente della Commissione Juncker e in Olanda è stato parlamentare del Partito del Lavoro e ministro degli Esteri.
"Voglio che il Green Deal europeo diventi l'elemento distintivo dell'Europa. Il suo fulcro è il nostro impegno a diventare il primo continente al mondo a impatto climatico zero. Si tratta anche di un imperativo economico a lungo termine: chi saprà agire per primo e più rapidamente sarà in grado di cogliere le opportunità offerte dalla transizione ecologica. Voglio che l'Europa sia all'avanguardia. Voglio un'Europa esportatrice di conoscenze, tecnologie e buone pratiche", ha dichiarato la nuova presidente von der Leyen.
Commissario all’Economia sarà Paolo Gentiloni, a cui spetterà anche farsi promotore della riforma fiscale europea, in particolare per quanto riguarda l’introduzione della tassa sul carbonio. Nella lettera d’incarico a Gentiloni, la presidente von der Leyen scrive: “La tassazione deve svolgere un ruolo centrale nel Green Deal europeo. Voglio che Lei diriga i lavori del riesame della direttiva sulla tassazione dell'energia per allinearla alle nostre ambizioni e porre fine alle sovvenzioni dei combustibili fossili.
In stretta collaborazione con il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, dovrà guidare i lavori sulla proposta di imposta sul carbonio alle frontiere, strumento fondamentale per evitare la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e permettere alle imprese dell'Unione di competere in condizioni di parità. L'imposta sul carbonio alle frontiere dovrà essere pienamente conforme alle norme dell'OMC”.
Commissaria all’Energia sarà l’estone Kadri Simson, che è stata parlamentare per il Partito di Centro e ministro degli Affari economici e delle infrastrutture nel suo paese.
Ambiente e mare saranno di competenza di Virginijus Sinkievičius, parlamentare dell’Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania e ministro dell’Economia e dell’Innovazione del suo paese.