QUEL CHE C’È DA SAPERE
Il Parlamento europeo ha approvato i nuovi limiti sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni da raggiungere entro il 2030. Con 521 voti favorevoli, 63 voti contrari e 34 astensioni, gli europarlamentari hanno dato via libera all’accordo raggiunto con i ministri Ue, che prevede un obiettivo più elevato (-37,5% rispetto al 2021) di riduzione delle emissioni delle autovetture nuove entro il 2030, rispetto a quello proposto dalla Commissione europea (-30%). Viene anche fissato un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 per i nuovi furgoni (-31% rispetto al 2021) entro il 2030.
I produttori le cui emissioni medie superano i limiti dovranno pagare un'indennità. Entro il 2023, la Commissione europea dovrà valutare se destinare o meno tali importi a un fondo specifico per la transizione verso una mobilità a emissioni zero e per sostenere la formazione dei lavoratori del settore automobilistico.
La nuova legge prevede che l'intero ciclo di vita delle emissioni delle autovetture sia valutato a livello europeo. La Commissione Ue dovrà inoltre valutare l'opportunità di disporre di una metodologia comune per la valutazione e di una comunicazione coerente dei dati entro il 2023. Se necessario, dovrebbe essere varata una normativa in materia.
Ora è necessaria l'adozione formale da parte del Consiglio Ue, prima della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.