QUEL CHE C’È DA SAPERE
“La questione degli spandimenti in agricoltura di fanghi di depurazione riveste carattere di urgenza e criticità e rappresenta una priorità dell'agenda di governo.” Lo ha dichiarato alla Camera il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo (M5S), rispondendo a un’interrogazione del suo gruppo. La questione verrà affrontata nell’ambito del recepimento delle normative Ue del cosiddetto “pacchetto rifiuti” e proprio per questo “i criteri di delega per il recepimento della normativa comunitaria in tema di rifiuti sono stati estesi anche alla materia dei fanghi e dei fertilizzanti”.
In forza di tale delega, il governo interverrà “in maniera estensiva ed organica sia sugli allegati al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99, sia sull'articolato del decreto stesso, nonché, più in generale, sulla normativa dei fertilizzanti”.
Con questo intervento normativo, ha detto il sottosegretario, sul quale il ministero dell’Ambiente ha già avviato i lavori, “sarà inoltre possibile prevedere che le Regioni integrino i loro piani di gestione rifiuti con un capitolo specifico, relativo alla gestione dei fanghi, evidenziando le qualità prodotte, la destinazione prevista e l'eventuale impiantistica necessaria al trattamento degli stessi. Si ritiene, infatti, fondamentale l'applicazione del principio di prossimità anche a questo flusso di rifiuti”.