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2024-03-19 04:02

Economia circolare e plastica, la posizione del Consiglio dell’Ue

QUEL CHE C’È DA SAPERE

Il Consiglio dell’Ue ha approvato un documento sulla propria posizione in merito al piano d'azione per l'economia circolare presentato dalla Commissione europea attraverso varie comunicazioni, sottolineando la “necessità di affrontare in modo più approfondito la questione della gestione del consumo di plastica, per gli usi con un impatto sull'ambiente”,  e un maggior controllo sull’esportazione dei rifiuti di plastica al di fuori dell'Unione “verso paesi che non possono garantire un trattamento dei rifiuti che salvaguardi la salute umana e l'ambiente”.

Secondo i ministri dell’Ambiente dell’Ue, è necessario che il mercato dei materiali e dei prodotti riciclati si sviluppi considerevolmente, sottolineando però che solo l'aumento della domanda di materie prime secondarie può garantire la sostenibilità economica dei sistemi di raccolta, selezione e riciclaggio, e che “solo l'uso di materiali idonei al riciclaggio può garantire la redditività del processo di riciclaggio e agevolare gli investimenti”. Per questo il Consiglio dell’Ue “attende con interesse la revisione e il rafforzamento dei requisiti essenziali per l'immissione degli imballaggi sul mercato”.

I ministri dell’Ambiente Ue chiedono alla Commissione europea anche una “efficace attuazione dei criteri di cessazione della qualifica di rifiuto e delle norme in materia di sottoprodotti”, distinguendone chiaramente lo status per evitare “una duplicazione degli oneri per gli operatori che devono conformarsi a due serie di norme”.