Problemi del sonno
Un recente studio della Loyola University negli Stati Uniti ha messo in evidenza un incremento temporaneo degli incidenti di traffico e sul lavoro, nonché di problemi cardiaci nei cardiopatici, che si verifica il giorno dopo il cambio di orario estivo (ora legale). Inoltre, i tempi di adattamento al nuovo orario sono più lunghi in coloro che dormono poco (meno di 7 ore) ed hanno abitudini di vita notturne. Sono effetti dovuti al ritmo circadiano legato al ciclo giorno-notte che opera nell’organismo. Gli esperti suggeriscono, per qualche giorno dopo il cambio di orario, una maggior gradualità, prudenza, esercizio fisico all’aria aperta ed esposizione alla luce solare (che, come nel caso del “jet lag”, aiuta a ricalibrare l’orologio biologico), ed una colazione più sostanziosa.
Ritmo circadiano
Sempre rimanendo sul tema del ciclo giorno-notte, ricercatori dell’Università di Edimburgo hanno identificato nelle piante un gene che controlla questo ciclo e che viene attivato o smorzato da una proteina detta TOC1. Il gene fa parte di un gruppo di 12 geni, tutti coinvolti nel ritmo circadiano, che controllano anche il funzionamento di altri geni in particolari momenti della giornata.
(da BBC Nature News 11 marzo 2012)
Biocombustibili
Molta attenzione viene dedicata dalle agenzie internazionali alla domanda sempre più vivace di biomasse per la produzione di biocombustibili e quindi per l’uso di territorio che in certi casi potrebbe aumentare la pressione sulle foreste. E’ chiaro che i problemi nel mantenimento dell’approvvigionamento energetico, gli altri prezzi del petrolio, e le politiche che incentivano la sostituzione dei combustibili fossili, sono tutti fattori che aumentano l’interesse per i biocombustibili: etanolo, prodotto principalmente dalla canna da zucchero, granturco e cassava, e biodiesel, prodotto da olio di palma, noci di cocco e avocado. Grandi produttori Brasile e Stati Uniti, e grandi consumatori la Cina e lo stesso Brasile, mentre Stati Uniti e Unione Europea intendono stimolare la produzione e l’impiego dei biocombustibili.
Nei grafici qui sotto, diffusi dall’UNEP, sono riprotate le previsioni secondo diversi scenari dei consumi e delle superfici di terreno necessarie a tal fine.
Ripreso da questo link.
Source: World Energy Outlook 2006, International Energy Agency
Roditori vs uccelli
Le autorità britanniche stanno programmando di eliminare i milioni di ratti che infestano l’isola australe della Georgia del Sud, dove sono stati introdotti accidentalmente dalle baleniere di passaggio, per permettere il ripristino dei territori nidificanti per gli uccelli marini. Operazioni analoghe sono state già condotte in passato nella Campbell Island della Nuova Zelanda e nella Rat Island delle Aleutine americane. Clicca qui