QUEL CHE C’È DA SAPERE
Il tradizionale decreto legge di fine anno, denominato “Milleproroghe”, all’art. 12 interviene su due materie energetico-ambientali: il Sistema di controllo di tracciabilità dei rifiuti (Sistri) e l’integrazione delle fonti rinnovabili nei consumi di energia negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti.
Il comma 1 dell'articolo 12 proroga per la quarta volta, fino al subentro del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017, il doppio regime (cartaceo e informatico) per la registrazione dei rifiuti speciali. In questo periodo, quindi per tutto il 2017, non si applicheranno le sanzioni relative al Sistri, eccetto quelle concernenti l'omissione dell'iscrizione al Sistri e il pagamento del contributo per l'iscrizione stessa, che sono già operative dal 1° aprile 2015. Queste sanzioni sono ridotte del 50%.
La gara per il nuovo affidamento della concessione del servizio è stata vinta dal raggruppamento di imprese Almaviva - Telecom Italia – Agriconsulting ma la seconda classificata ha fatto ricorso al Tar del Lazio, che ha respinto la richiesta di sospensiva ed esaminerà il merito del ricorso il 25 gennaio.
Il comma 2 dell'articolo 12 del decreto Milleproroghe, invece, proroga di un anno, dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2017, l’applicazione della soglia percentuale del 35% di copertura con fonti rinnovabili del consumo complessivo di acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti. La percentuale del 35% riguardava gli edifici per i quali la richiesta del pertinente titolo edilizio era stata presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, che ora diventa 31 dicembre 2017.
Parallelamente, slitta l’applicazione della più alta soglia del 50%, che riguardava gli edifici per i quali la richiesta del pertinente titolo edilizio fosse stata rilasciata dal 1° gennaio 2017, data che ora diventa il 1° gennaio 2018.