QUEL CHE C’È DA SAPERE
Enea e Ispra hanno presentato il volume Parigi e oltre - Gli impegni nazionali sul cambiamento climatico al 2030, realizzato in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, in cui si evidenzia come l’attuale sistema di politiche e misure non permetta di raggiungere gli obiettivi nazionali al 2030 e si individuano alcune possibili azioni e i principali settori su cui intervenire per arrivare a questo risultato.
Lo studio individua tre obiettivi prioritari: la riqualificazione del patrimonio edilizio, gli interventi sulla mobilità e l’introduzione di strumenti normativi e finanziari innovativi e di lungo termine per promuovere le energie rinnovabili e l’efficienza energetica.
Secondo Enea e Ispra, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, in una logica di edifici a “emissioni quasi zero” e senza ulteriore consumo di suolo, contribuirebbe anche a rilanciare un settore attualmente in forte crisi, sia dal punto di vista economico che occupazionale. Per quanto riguarda la mobilità, un intervento soprattutto sulla componente pubblica urbana e sull'adozione di nuove tecnologie low carbon per la mobilità privata consentirebbe di coniugare la domanda di mobilità con la riduzione delle emissioni e della dipendenza dal petrolio.