QUEL CHE C’È DA SAPERE
Il Servizio studi della Camera ha pubblicato un dossier sulle politiche di incentivazione delle fonti di energia rinnovabile (FER), le prospettive e gli obiettivi. Il documento descrive la situazione del consumo di energia da fonti rinnovabili, affermando che “le FER trovano impiego diffuso, in primis, per la produzione di calore: nel 2015 il settore Termico, concentra infatti circa il 50,1% dei consumi complessivi di energia da FER (dopo la lieve flessione registrata nel 2014 principalmente per il clima più caldo che aveva fatto diminuire l’utilizzo della biomassa); nonché, per la produzione di energia elettrica: il settore Elettrico assorbe nel 2015 il 44,3% dei consumi da FER; infine come biocarburanti per l’autotrazione: il settore Trasporti assorbe il 5,6%, in lieve aumento rispetto al 2014 (anno in cui si è registrato un valore di consumi inferiore ascrivibile al trend di contrazione dei consumi di carburanti)”.
La seconda parte del dossier è dedicata agli incentivi per le fonti rinnovabili e alle recenti politiche legislative, partendo dalla considerazione che “gli incentivi alla produzione rinnovabile elettrica in Italia sono storicamente i più elevati d’Europa, con un forte impatto sul costo dell’energia: circa il 20% circa della bolletta elettrica italiana è destinato a incentivi alla produzione tramite fonti rinnovabili14 (componente A3 della bolletta”.